ATELIER CREATIVO
In ambito educativo, l’identità dello spazio che chiamiamo atelier nasce dalla teoria dei cento linguaggi di Loris Malaguzzi, insieme all’idea di bambino che emerge dalla stessa teoria: ogni essere umano è dotato, fin dalla nascita, di un potenziale variegato che consiste in una grande molteplicità di linguaggi, intesi come modalità espressive e comunicative, verbali e non verbali.
Il bambino è fatto di cento: così comincia la nota poesia di Malaguzzi “Invece il cento c’è”. Questo potenziale fatto di cento è già pronto a manifestarsi nel mondo, se troverà un ambiente adatto. Come un seme che si sviluppa attraverso i colori, la forma, il profumo del fiore e poi del frutto. Ecco perché un bambino non ha bisogno di un adulto che lo “riempia” o lo istruisca, ma che gli offra la possibilità di esprimersi, attraverso un ambiente che legittimi e che “nutra” il suo processo di espressione e di ricerca. La metafora dei cento linguaggi ci suggerisce la qualità della diversità e della molteplicità, sia dei materiali che delle modalità di utilizzarli.
